“Il collezionista di carte” di Paul Schrader

di Gianni Quilici
Preambolo: è un film che cresce, perché lentamente si articola e si scioglie.

          La storia : lui William Tell, il protagonista, è stato per 10 anni in carcere. Ora gioca a poker passando da un casinò a un altro. In carcere ha assimilato un metodo, che gli consente (spesso) di vincere. Però non vuole dare nell’occhio: gli basta vincere quanto basta per non farsi cacciare. Ma dietro questa non-vita solitaria c’è una colpa che balugina ossessiva: il coinvolgimento nelle torture a Guantanamo, che appaiono in veloci flash-back nella loro orripilante scientifica ferocia. Dietro cui c’è chi quelle torture le ha ordinate, rimanendone poi impunito. L’incontro con un giovane con ossessioni invece di vendetta sarà decisivo per una (im)possibile catarsi . . .

          Paul Schrader, sceneggiatore di Taxy Driver, Toro Scatenato e regista di American Gigolò, Affliction, Lo spacciatore, ha creato attraverso la faccia e il corpo di un Oscar Isaac esemplare, un personaggio affascinante: solitario e enigmatico, concentrato e disincantato, tanto duro quanto sottilmente fragile, chiuso in una colpa, che rimane più implicita che esplicita, senza speranze, senza orizzonti. E lo ha inserito in una scenografia nuda e geometrica, fatta di camere d’albergo di terzo ordine, di casinò tutti uguali, di strade senza luce percorso dalla colonna sonora cupa di Geoff Barrow e da un montaggio essenziale, senza compiacimenti.

          Un film a suo modo perfetto. Perché è cinema, con un’atmosfera al tempo stesso simbolica e sociologica e infine politica, con un mistero, che via via si scioglie e infine avvince.

          Non è tuttavia il grande film, perché non andando a fondo nel protagonista riesce a coinvolgere soprattutto emotivamente. Ne è una delle spie la donna, di cui lui sembra innamorarsi. Un amore solo di occhi, più dato che rappresentato, perché rimane un rapporto sentimentale, senza che lei riesca neppure a sfiorare le ossessioni da cui William Tell è ossessionato. Questo favorisce un finale romantico, gratificante per lo spettatore, senza tuttavia risultare banale criticamente per la sua asciuttezza. Da vedere.

Il collezionista di carte
Regia di Paul Schrader. con Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Tye Sheridan, Willem Dafoe, Ekaterina Baker. Cast completo Titolo originale: The Card Counter. Genere Azione, – USA, Gran Bretagna, Cina, 2021, durata 112 minuti.

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