“Wong Kar-wai: un regista seduttivo” del Circolo del cinema di Lucca

San Micheletto, Lucca, ore 21.30

In collaborazione

M8DMOLI EC001Una delle nostre caratteristiche peculiari  è collaborare con le associazioni, le Fondazioni e le istituzioni del territorio, perché ciò permette incontro e scambio, conoscenza e interazione di linguaggi. Con piacere abbiamo raccolto la proposta da parte della Fondazione Puccini e da LFF di un film su Puccini realizzato da un giovanissimo regista lucchese e la proposta di Animando di un film tanto bello quanto poco visto su Molière.

Lunedì 5 marzo 2018

Puccini By William Friedkin di  Federico Salvetti con William Friedkin, Massimo Marsili, Luigi Viani, Simonetta Bigongiari, Samantha Cesaretti. Italia 2016. Durata:  51 min. In collaborazione con  Fondazione Giacomo Puccini e Lucca Film Festival. Interviene Federico Salvetti (regista)

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Lunedì 12 marzo 2018

Molière di Ariane Mnouchkine. Con Philippe Caubère, Marie-Françoise Audollent, Joséphine Derenne, Nicole Félix, Jean Dasté. durata 210 min. – Francia, Italia 1978. In collaborazione con Animando

La vita di Molière, prima avvocato, poi capocomico, autore di commedie immortali, i molti amori e infine la morte durante una replica de Il malato immaginario.

wong

Wong Kar-wai: un regista seduttivo

Wong Kar-way è un regista seduttivo. Non vuole sedurre soltanto il pubblico, desidera anche sedursi, sedurre se stesso. In che modo? Innanzitutto con il personaggio interpretato da un attore magnetico come Tony Cheung nell’elegante nonchalance e nel mistero, di cui si circonda: un alone di solitudine e di dissipazione, l’immancabile sigaretta, lo sguardo ironico e distante come se fosse altrove; nella musica poliedrica e caleidoscopica, che sottolinea epoca e ambiente e esalta i sentimenti; nella bellezza dell’intensità dei volti delle  attrici, magnifiche tutte, che la perfezione delle inquadrature sottolinea magistralmente; nella filosofia che sottende tutti i suoi film: l’amore che nasce come promessa di felicità infinita e l’impossibilità di raggiungerla. Un regista da rivedere e soprattutto da chi, troppo giovane, non lo ha mai incontrato. (Gianni Quilici)

Lunedì 19 marzo 2018

Days of bein Wilde di Wong Kar-wai. Con Leslie Cheung, Andy Lau, Carina Lau Titolo originale À-fei zheng chuang. Drammatico, durata 95 min. – Hong Kong 1991.

Hong Kong, 1960. Il giovane dissoluto Yuddy seduce e poi abbandona due ragazze,  prima di partire per le Filippine alla ricerca della sua vera madre e delle radici che lo possano ancorare alla vita. E’ l’amore il tema principale, amore doloroso, logorante e spesso autodistruttivo, ma pur sempre necessario per tutti i personaggi coinvolti, che trovano nel rapporto con l’altro desiderato (e spesso in fuga) motivo di definizione o istanza di cambiamento. Hong Kong è lo sfondo dolcemente malinconico, con le strade vuote o solcate dalla pioggia.

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Lunedì 26 marzo 2018

Ashes of Time di Wong Kar-wai. Con Leslie Cheung, Brigitte Lin, Maggie Cheung, Tony Cheung. durata 95 min. – Hong Kong, Cina, Taiwan 1994

Il capolavoro di Wong Kar-Wai, parzialmente revisionato, ci porta in mondi e spazi che il cinema ha quasi dimenticato: le lande dell’anima. “Sono sempre stato un grande fan delle arti marziali – racconta il regista – e. in questo film hanno una funzione particolare, sono un’estensione dei sentimenti’. Visivamente spettacolare, con sprazzi di colore violenti che abbagliano le spettatore, il film è stato girato con l’aiuto del mago della fotografia e collaboratore di lungo corso Christopher Doyle.

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Lunedì 16 aprile 2018

La Mano di Wong Kar Wai con Gong Li, Chang Chen. Francia, Hong Kong, Italia, Lussemburgo, USA 2004. Dur: 31’.

Shanghai, 1963. Chang, un apprendista sarto, è sedotto dalle misure del corpo di Miss Hua, un’affascinante e avvenente prostituta d’alto bordo. La fascinazione e l’amore di Chang restano fedeli nel tempo.

In the mood for love di Wong Kar-wai. Con Tony Leung, Maggie Cheung, Rebecca Pan, Lai Chen, Li Gong  durata 90 min. – Cina 2000.

Una storia d’amore bellissima con Maggie Cheung, attrice incantevole per la snella eleganza, per il corpo sottile ondulante al passo, per la faccia perfetta e triste, per l’esitare delle gambe sui tacchi altissimi. La storia di una donna e di un uomo che si sfiorano appena, intitolata con il mutilato verso d’una canzone americana famosa, In the mood for love, accompagnata da canzoni spagnole languide, struggenti: Imperdibile.

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Lunedì 23 aprile 2018

2046 di Wong Kar-wai. Con Chen Chang, Maggie Cheung, Kimura Takuya, Carina Lau, Tony Leung, Faye Wong. durata 118 min. – Cina 2004.

2046 non è il remake di In the mood for love , anche se il protagonista si chiama come quello precedente, Chow Mowan, come lui è scrittore e come lui è interpretato dall’elegantissimo, sensuale Tony Leung, come lui avvolto dal fumo della sua sigaretta, dalle pagine che si sgranano sotto la sua grafia, come lui travolto da storie d’amore vissute ma non inseguite, volute ma non concretizzate, sfuggite, perdute, sognate, dimenticate.

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