“Più buio della mezzanotte” di Sebastiano Riso

Davide-Capone-e-Micaela-Ramazzoti-autobus-di Mimmo Mastrangelo

A Cannes nella sezione Semanaine de la critique” l’opera prima del catanese Sebastiano Riso con “Più buio della mezzanotte” ispirato alla vita del dra-queen Davide Cordoba.

Un calvario lunghissimo. Ci sono voluti ben tre anni per convincere chi doveva finanziare (produzione, sponsor) un film su una tematica delicata (quella dell’omosessualità) che ancora non si riesce a liberarla da vecchi tabù.

Ma alla fine l’ostinazione del trentenne catanese Sebastiano Riso(e degli sceneggiatori Andreola Cedrola e Stefano Grasso) è stata ampiamente ripagata e premiata.

Tant’è che il primo lungometraggio, “Più buio di mezzanotte”, ha convinto il direttore di Cannes, Thierry Frémaux, al punto da selezionarlo per l’Italia nella prestigiosa sezione “Semaine de la critique”.

Dicevamo sopra della trattazione del tema della diversità, infatti la trama, che si ispira a fatti realmente accaduti, si concentra su Davide, un ragazzo siciliano quindicenne con un volto effeminato e tormentato da una sessualità non accettata dai genitori. Il ragazzo scappa di casa e va vivere nel Parco Bellini di Catania tra altri emarginati che lo aiutano a lasciarsi definitivamente dietro il passato. Ma quando sembra filare tutto liscio accade che ripresentano vecchie situazioni dolorose.

Distribuito dall’Istituto Luce, il film di Riso annovera gli attori Davide Luce, Lucia Sardo, Pippo Del Bono, Carla Amodeo e può vantare, inoltre, la presenza straordinaria di Fabio Grosso e Micaela Ramazzotti. Girato nella città di Riso, la pellicola si ispira alla vita di Davide Cordova, drag-queen dello storico locale gay-lesbo della Capitale Muccassassina che trent’anni fa il padre lo cacciò di casa per la sua omosessualità. Oggi Cordoba (che il grande pubblico ha conosciuto anche per le sue numerose ospitate nei salotti della tv) ha quarantacinque anni ed è tornato a vivere in Sicilia.

Il film, insieme al sostegno della Regione Sicilia, è stato prodotto da Ideacinema e Rai Cinema. Franco Battiato ha curato le musiche. A Cannes, ricordiamo, l’Italia sarà in concorso con “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher.

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