T. F. F. “A proposito di Davis” di Ethan e Joel Coen

Inside_Llewyn_Davis1di Maddalena Ferrari

Llewyn è sfortunato, ma amorevole, con quel volto malinconico e ironico, i folti capelli neri, una mesta consapevolezza di essere un perdente, in mezzo ad una congerie di persone che non valgono granché.

Sfortunato e odiato dalla sua ex, che gli riversa addosso una tale sequela di insulti, grondanti rabbia e desiderio di vendetta, che possiamo ragionevolmente pensarla come una innamorata frustrata e incattivita: senza via d’uscita.

Sfortunato e benvoluto da certi personaggi paterni e protettivi, con cui però c’è poco da spartire.

Sfortunato e artista, a differenza di altri, che, pur non avendo qualità, in qualche modo sfondano.

Artista di canzoni folk, ben arrangiate con la chitarra, ma talmente cupe e tristi, da far dire ad un impresario, che sembrava sul punto di ingaggiarlo alla fine di un’audizione, di non vederci molto denaro…

Senza casa, senza soldi, senza mezzi di trasporto, si imbatte continuamente in scarti spiazzanti del destino, che sembra avercela proprio con lui. E si trova sempre al punto di partenza. Questo andamento circolare viene sottolineato dal fatto che il film finisce esattamente nel modo in cui era iniziato.

Llewyn è disincantato, ma ha un animo al fondo tenero. Suo malgrado, deve occuparsi di un gatto fulvo, o forse di due, e fra loro nasce un sentimento, ma anche tale rapporto è destinato a fallire.

Sennonché questo ( o un altro ) essere peloso e rossiccio lo impatta ( di nuovo? ) all’improvviso in un modo che sembra tragico… ma poi, forse, le cose vanno diversamente.

Il film è trascinante, nella sua leggerezza, e ti cattura grazie ad un susseguirsi di situazioni e battute dall’ironia fulminea e al tempo stesso quotidiana e fluida, nella normalità della vita. Ed è un film, in cui Joel e Ethan Coen riflettono, ancora una volta, sulla diffusione di una cultura (musicale-esistenziale in questo caso; siamo agli inizi degli anni ’60) e sull’impatto con le esistenze degli uomini. 

“Inside Llewyn Davis”. A proposito di Davis

di Joel Coen, Ethan Coen con Carey Mulligan, Adam Driver, Justin Timberlake, John Goodman, Garrett Hedlund. Usa 2013, durata 105 min.

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