di Gianni Quilici
E’ un film di anime come tutti i film di Nuri Bilge Ceylan,
ma diversamente dagli altri è un film soprattutto di Parole,
di impianto in buona parte teatrale.
E’ un film di anime ben tratteggiate nella loro profondità,
perché queste nascono e si sviluppano da scontri di carattere,
ma anche di condizione e di ruolo sociale,
che fanno emergere la maschera dietro le parole stesse,
mettono in discussione gerarchie, ribaltano punti di vista.
E’ un film di anime annoiate e disperate, fragili o semplicemente gelose
e irrimediabilmente sole,
che cercano una felicità,
senza essere capaci di rivelarsi a loro stessi;
che si stagliano dentro un paesaggio grandioso e impassibile,
che diventa esso stesso anima
nella sua primordiale bellezza invernale
o nel fascino di case scavate in piramidi di roccia.
Un film forse con qualche minuto di troppo,
perché ci sono alcune discussioni iniziali
(sullo scrivere, su come rapportarsi di fronte al male),
che vengono tirate troppo a lungo,
senza avere quella tensione drammatica e di smascheramento,
presenti invece nel confronto tra il protagonista (Haluk Bilginer) con la sorella
e soprattutto con la giovane moglie
con primissimi piani (Melisa Sözen) di grande spessore visivo.
Un film esplicitamente cecoviano.
Su tutto (conflitti irrisolti, manto nevoso che avvolge ogni cosa),
domina una malinconica, insuperabile solitudine,
da chi si lascia travolgere dall’inerzia del tempo.
Nello sfondo barlumi di inquietudine nell’affittuario
da poco uscito dal carcere fiero e iroso
e da suo figlio, che non può baciare la mano dell’uomo padrone.
L’inizio:
Ayden, ex attore, proprietario di case e terreni e scrittore di articoli pubblicati in una rivista locale, gestisce un hotel, dove accoglie turisti da ogni parte del mondo, in visita a un pezzo di mondo arcaico e suggestivo, insieme alla sorella e alla moglie più giovane e bella …
Il regno d’inverno – Winter Sleep /
Titolo originale: Kis uykusu / Regia: Nuri Bilge Ceylan / Sceneggiatura: Ebru Ceylan, Nuri Bilge Ceylan / Montaggio: Nuri Bilge Ceylan, Bora Göksingöl /
Interpreti: Haluk Bilginer, Melisa Sözen, Demet Akbag / Fotografia: Gökhan Tiryaki / Produzione: Zeynofilm, Memento Films Production, Bredok Filmproduction / Distribuzione: Parthénos, Lucky Red /
Paese: Turchia, Francia, Germania 2014 / Durata: 196’