Circolo del cinema: “Diritti”

LUCCA: cinema Centrale, ore 21.30

DIRITTI
Diritto alla Terra, diritto alla Memoria, diritto alla Diversità, diritto alla Pace, diritto alla Bellezza, diritto alla Felicità, diritto alla Libertà. Tutti questi film che hanno (avuto ) successo di critica, in festival internazionali, o candidature agli Oscar, hanno come filo unificante i diritti. In alcune pellicole questi diritti sono calpestati attraverso una violenza che può essere brutale fino al massacro; in altri casi la violenza è più sottile, è psicologica, riguarda l’identità. In tutti i casi sono film, visioni che testimoniano, gridano, toccano, commuovono, sorprendono. Buona visione a tutti!


Giovedì 5 marzo 2009
ADIUS di Ezio Alovisi
con Nicoletta Della Corte, Lydia Mancinelli, Peppe Servillo, Carlo Monni, Francesco Guccini, Giovanna Marini, Gino Paoli. Italia 2008. Durata: 92′
Sarà presente il regista Ezio Alovisi
Le sagome sbilenche e colorate della Banda Osiris ci introducono in un antico teatro abbandonato. Ecco Nada Malanima nella sua Livorno, Gino Paoli sulla costa ligure, Lydia Mancinelli in un evocativo salotto romano. Francesco Guccini tra i suoi monti…
Piero Ciampi sarà solo raccontato dalla sua voce e la sua immagine ironica e tragica dagli unici filmati esistenti, mentre una rievocazione del ’68 romano è affidata a Ernesto Bassignano, protettore di Venditti e De Gregori, che ci compaiono l’uno barbuto e nero, l’altro biondo e angelico. E le donne… e gli amori? Anche quelli una rievocazione dal nulla. Ad un’unica attrice l’incarico di interpretare, in maniera allusiva e onirica, le tempestose vicende sentimentali del cantautore.

Giovedì 12 marzo 2009
IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis
con Hiam Abbass, Ali Suliman, Rona Lipaz-Michael, Doron Tavory. Durata 106′
Un giardino di limoni (amato, curato, fronzuto, colorato) deve essere sradicato, perché si trova sul confine con l’abitazione del ministro degli interni israelita. Salma, la proprietaria del frutteto, donna palestinese, di una bellezza nascosta, però si oppone…
Una storia che suscita pensieri e profonde emozioni attraverso il personaggio della donna, che diventa poetico, perché vive il suo rapporto con la terra come poesia e attraverso la grande interpretazione di Hiam Abbass, in cui il silenzio dello sguardo esprime determinazione e rabbia, ma anche capacità di attrazione, che tocca i sentimenti, commuove. Metafora poetica, infine, su un futuro che oggi si presenta, almeno apparentemente, senza via d’uscita, e angosciante.

Giovedì 9 marzo 2009
TONY MANERO
di Pablo Larraín
con: Alfredo Castro, Amparo Noguera, Héctor Morales, Paola Lattus, Elsa Poblete. Brasile, Cile 2008. Durata: 98 Min
ll film, doppiamente premiato al Torino Film Festival 2008, è la vicenda d’un ballerino cileno di 52 anni che adora John Travolta, considera un modello perfetto Tony Manero de La febbre del sabato sera ed è ossessionato dal desiderio di essere come lui, passa il tempo a imitarne passi e movenze in uno spettacolo di danza che si tiene ogni sabato in un night-club di periferia. Lo stato di alienazione nel quale si trova a vivere il protagonista, deciso a tutto pur di poter vivere come il suo mito, lo porta a compiere crimini sempre più efferati e senza senso nel Cile ancora dominato dalla dittatura sanguinaria di Pinochet…Tony Manero è un mix folle tra musical, dramma e film di denuncia sociale. Alcune sequenze lasciano il segno, ma l’aspetto più inquietante di tutta la vicenda è il sangue freddo, lo svuotamento di senso morale provato dal protagonista che passa dalla danza all’omicidio senza mostrare dubbi o rimorsi. Alfredo Castro, vero mattatore, con il suo aspetto “pacineggiante” offre una prestazione notevolissima,

Giovedì 26 marzo 2009
L’ospite inatteso (The Visitor) di Thomas McCarthy
con Hiam Abbass, Amir Arison, Danai Jekesai Gurira, Richard Jenkins, Maggie Moore. USA 2007. Durata: 104 Min
Walter Vale è un professore universitario, che insegna svogliatamente e vive monotonamente in una cittadina del Connecticut. Quando di malavoglia accetta di sostituire un collega a una conferenza a New York, scopre che il suo appartamento, da tempo disabitato, è stato affittato con l’inganno ad una giovane coppia di immigrati: siriano lui, senegalese lei…
Toccante, delicato dramma sull’amicizia, che si scaglia con furore, temperato dal sarcasmo, contro l’ottusità delle leggi sull’immigrazione, amplificate dalla fobia anti-araba del dopo 11 settembre. Un gran bel film con un eccellente Richard Jenkins, catapultato a 54 anni dal purgatorio dei caratteristi alla candidatura all’Oscar

Giovedì 2 aprile 2009
Walzer con Bashir di Ari Folman
con Ari Folman, Mickey Leon, Ori Sivan, Yehezkel Lazarov, Ronny Dayag. Israele, Germania, Francia 2008. – Dur: 87′.
Valzer con Bashir è un cartoon che ricostruisce, come un documentario, il massacro dei palestinesi avvenuto in Libano nel 1982, quando, dalle sei del pomeriggio del 16 settembre, per settantadue ore, le forze libanesi, per vendicare l’uccisione del loro presidente Bashir Gemayel, entrarono nei campi dei profughi palestinesi di Sabra e Shatila e si diedero a un metodico massacro di uomini, donne e bambini, mentre le truppe israeliane, incaricate della sorveglianza del campo, non intervenivano.
Una specie di percorso psicoanalitico, alla ricerca della verità su se stessi e sulla storia che mescola abilmente, ma anche con sconvolgente sincerità e trasparente dolore, il documentario politico e l’autobiografia, la storia e la memoria personale, la visualizzazione grafica e la poesia. Candidato all’Oscar come miglior film straniero.

Giovedì 9 aprile 2009
Appaloosa di Ed Harris
con Viggo Mortensen, Ed Harris, Jeremy Irons, Renée Zellweger, Timothy V. Murphy. U.S.A. 2008. Durata: 114’
Abilissimo nell’utilizzo della camera e nella direzione degli attori, Ed Harris crea un’opera sobria, misurata, calibrata: una storia di amicizia e amore, di fedeltà e tradimento che è metafora dell’intera storia americana, un ritratto che non lascia indifferenti. Sceneggiatura e regia perfette per un lavoro in cui tutto funziona: dalla assenza di ogni forma di violenza gratuita alla presenza di una sottile e arguta ironia, da una colonna sonora funzionale e accattivante alle immagini (splendide ma non pittoresche), dal giusto ritmo (sostenuto ma non frenetico) ai dialoghi essenziali e non superficiali, dall’accurata introspezione alle scene d’azione… Contribuiscono al successo di “Appaloosa” un quartetto di attori splendidi. Viggo Mortensen e Ed Harris si rivelano una delle migliori accoppiate che il cinema hollywoodiano abbia presentato. Renée Zellweger persuade nel non facile ruolo assegnatole (e conferma che è preferibile nelle parti drammatiche piuttosto che in quelle comiche). Jeremy Irons è una garanzia qualunque cosa faccia.

Giovedì 16 aprile 2009
Lasciami entrare di Tomas Alfredson con Kåre Hedebrant, Lina Leandersson, Per Ragnar, Henrik Dahl, Karin Bergquist.
durata 114 min. – Svezia 2008. Dur: 114′.
“Lasciami entrare” non emana fascino solo per il soggetto ma anche – e di più – per il modo in cui questo è messo in scena.
La storia. In una città svedese innevata e spettrale, il dodicenne Oskar, gonfio di aggressività repressa e vessato dai bulli della scuola, segue morbosamente la cronaca di misteriosi omicidi. Una notte la tranquillità del quartiere in cui vive viene interrotta dall’arrivo di un uomo e di una dodicenne pallida e ambigua che sembra non conoscere freddo né paura… Un film percorso da una struggente malinconia con strappi improvvisi di violenza ma che lo spettatore intuisce più che vedere. Così l’ orrore è maggiore: come sapeva bene Hitchcock, cosa può spaventarci di più della nostra immaginazione?

Giovedì 23 aprile 2009
Vuoti a rendere di Jan Sverak
con Zdenek Sverak, Tatiana Vilhelmová, Daniela Kolarova, Alena Vránová, Jirí Machacek.
Repubblica ceca, Gran Bretagna 2007. Dur: 100 min.
Sono padre e figlio. Zdenek, il padre, scrive e interpreta. Jan, il figlio, dirige. Vuoti a perdere, terzo capitolo di una trilogia resa celebre da Kolya (Oscar ’96). L’ambientazione è particolare: la Praga neocapitalista di oggi. Il tema universale: la vecchiaia. Meglio: l’invecchiare insieme. Joseph infatti ha una moglie ma cerca, come dire?, di non pensarci troppo. Spiritoso e vitale com’è, farebbe di tutto per non annoiarsi. Dunque cambia lavoro più volte (insegnante, pony express, magazziniere…). Sogna a occhi aperti. Si concede complicate fantasie erotiche….
Sorrisi, grazia narrativa, notazioni agrodolci, senza sbandare nella retorica e nel pietismo, con quel tocco lieve e scanzonato come lo sbuffo d’aria calda che porta in alto la mongolfiera nel gran finale felliniano.

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LUCCA: S. Micheletto, ore 21.30

TERRITORI-LANDSCAPES

lunedì 2 marzo 2009
Effedia di Teresa Marchesi
con Fabrizio De André, Georges Brassens, Enza Sampò, Mina, Franco Battiato, Mia Martini, Zucchero, Fernanda Pivano, Roberto Murolo, Luigi Tenco, Sergio Castellitto, Gabriele Salvatores, Wim Wenders, Fiorello, Vasco Rossi. Italia 2008 – Durata 87’
Un documentario in cui Fabrizio De André, per la prima volta, racconta sé stesso, la sua vita, la nascita dei suoi più grandi successi.

Lunedì 9 marzo 2009
Greendale di Neil Young
con Sarah White, Eric Johnson, Ben Keith, Neil Young. U.S.A.2003 – Durata 87’
La storia di tre generazioni di una famiglia, insieme a quella dell’omicidio non intenzionale di un poliziotto e all’evoluzione socio-politica di una ragazza chiamata Sun Green. Una favola umanista raccontata attraverso dieci canzoni interpretate da Neil Young.

inizio alle ore 20.30
Lunedì 16 marzo 2009
No Direction Home: Bob Dylan
di Martin Scorsese con Bob Dylan, Allen Ginsberg, Liam Clancy, John Hammond, Joan Baez, Johnny Cash, Woody Guthrie, John F. Kennedy, Martin Luther King, Martin Scorsese. U.S.A.2005 – Durata 208’
Un’opera musical-cinematografica travolgente e intensa che racconta Robert Allen Zimmerman universalmente conosciuto come Bob Dylan.

Outsiders: Gus Van Sant

Lunedì 30 marzo 2009
Mala Noche di Gus Van Sant, con Tim Streeter, Doug Cooeyate, Ray Monge
U.S.A. 1985 – Durata 78’
Walt fa il commesso in un negozio a PortIand nell’Oregon quando incontra Johnny, immigrato clandestinamente dal Messico, e se ne innamora. Con Mala Noche Gus Van Sant, al debutto cinematografico, ha girato un film sulle passioni che è autenticamente appassionante. L’ardore di un’attrazione sessuale è dentro le immagini (…), nell’uso poetico e sperimentale che il filmmaker fa del cinema.

Lunedì 6 aprile2009
Belli e dannati (edizione integrale)
di Gus Van Sant, con River Phoenix, Keanu Reeves, James Russo, Chiara Caselli, Udo Kier, Jim Caviezel
U.S.A.1991 – Durata 104’
Diventato un film di culto internazionale da quando è stato presentato a Venezia 1992, Belli e dannati è un film più affascinante che riuscito, più curioso che coerente, più strano che compiuto. Un’esplosione di anarchia sia formale sia sostanziale, con cui Gus Van Sant disegna in assoluta libertà il suo Chant d’amour anni novanta. Ma senza scandalo, senza forzature, senza pruriti. Fascinoso Keanu Reeves, tenerissimo e bravissimo River Phoenix.

Outsiders: Peter Bogdanovich

Lunedì 20 aprile 2009
Paper Moon
di Peter Bogdanovich, con Ryan O’Neal, Tatum O’Neal, Madeleine Kahn
U.S.A. 1974 – Durata 102’
Nel Kansas degli anni ’30 un venditore ambulante di bibbie si mette in società con una bambina orfanella di nove anni. Gli affari prosperano. Scritta benissimo e diretta con garbo, è una commedia “sulla strada” che fece epoca. La piccola Tatum ruba il film al padre. Fu premiata con un Oscar.

Lunedì 27 aprile 2009
Vecchia America
di Peter Bogdanovich con Brian Keith, Burt Reynolds, Stella Stevens, Ryan O’Neal. USA 1976. Dur: 119′.
Nel 1910 un avvocato disoccupato (R. O’Neal) diventa casualmente regista di una troupe allo sbando il cui divo (Burt Reynolds) è un ex malavitoso, e gira film comici in uno o due rulli. Scrive Tullio Kesich: “Uno splendido pezzo di cinema sul cinema…”.


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