Quel malcostume che offende i registi”

article00“Majakovskij Cinema e…Cinema”…

a cura di Mimmo Mastrangelo

Nel nostro Paese da un bel pò di anni è tutto un fiorire di  piccoli e grandi  contenitori  cinematografici, i quali  se sono, da una parte, una realtà positiva del  sistema cinema nazionale, dall’altra vanno messi in discussione in quanto i loro curatori impongono una  quota di iscrizione alle opere  che   dovrebbero essere selezionate e, quindi, inserite nel programma.

E’ malcostume questo di cui nessuno parla o si lamenta, ma che offende la professionalità degli autori. Le loro opere  devono essere  selezionate  non perché pagano una quota di partecipazione,  ma per la qualità narrativa ed estetica. Peccato che ciò  sfugge a una bella schiera  di operatori cinematografici (o culturali) che, spesso, si improvvisano nel ruolo!

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