“Visioni d’autore” a cura del Circolo del cinema di Lucca

imagesUltimo ciclo del Circolo del Cinema per questa stagione con Visioni d’autore tutte da gustare per la varietà dei generi, dei linguaggi ed anche dei contesti storico-sociali che rappresentano.Gli slittamenti d’identità e la suspense sentimentale dell’ultimo film di Ozon, lo spiritoso sovversivismo e il realismo con cui vengono presentati i giovani d’oggi in Fin qui tutto bene, il jazz e la follia nevrotica nel pluricandidato all’Oscar Whisplash del giovane talentuoso regista americano Damien Chazelle,  il notevole ritratto sul grande pittore visionario Turner attraverso lo sguardo di Mike Leigh, l’ultimo originalissimo film vincitore del Leone d’oro a Venezia e, per concludere la stagione, una maratona cinematografica di una delle più difficili imprese cinematografiche mai realizzate, quella legata ad Heimat dal regista tedesco Edgar Reitz.

CINEMA CENTRALE, Lucca

ore 21.30

Giovedì 7 maggio 2015

Una nuova amica di François Ozon.  Con Romain Duris, Anaïs Demoustier, Raphaël Personnaz, Isild Le Besco, Aurore Clément.  Francia 2014. Durata 105 min.

David (un “elastico” Romain Duris), giovane vedovo padre di un bebè, è teneramente sostenuto da Claire, migliore amica della defunta moglie. Quando un giorno la donna decide una visita improvvisa a David . . . Ispirandosi a un racconto breve di Ruth Rendell, François Ozon ha concepito un film personalissimo, attraversato da una suspense così cinematograficamente virtuosa che stordisce e che approda a un finale paradossalmente lieto.

Giovedì 14 maggio 2015

Fino a qui tutto bene di Roan Johnson. Con Alessio Vassallo, Paolo Cioni, Silvia D’Amico, Guglielmo Favilla, Melissa Anna Bartolini, durata 80 min. – Italia 2014.

Seconda opera dell’anglo-pisano Roan Johnson , autore del notevole I primi della lista, è uno di quei film in apparenza frammentario, ma in realtà abilmente destrutturato che potrebbe occupare lo stesso spazio che si guadagnò allora Ecce bombo. Storia minima e felicemente riuscita: gli ultimi tre giorni vissuti insieme di cinque giovani, tre ragazzi e due ragazze, che hanno studiato e vissuto nella stessa casa a Pisa, dividendo tutto ciò che rende unica la loro età.

Giovedì 21 maggio 2015-04-10

Whisplash di Damien Chazelle. Con Miles Teller, J. K. Simmons, Melissa Benoist, Paul Reiser, Austin Stowell, durata 107 min. – USA 2014.

Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa ed importante scuola di musica di New York, è al suo primo anno e già viene notato dal temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band… Probabilmente il miglior film musicale degli ultimi 10 anni, un ibrido capace di farsi portatore di idee e punti di vista poco usuali nel cinema statunitense, che vanno ben al di là della musica.

Giovedì 28 maggio 2015

Turner di Mike Leigh. Con Timothy Spall, Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jesson, Lesley Manville.  durata 136 min. – Gran Bretagna 2014.

L’uomo e l’artista, il bruto e il genio, il misantropo che ogni tanto possedeva con furia animale la sua serva devota, e il tenero innamorato capace di conquistare una vedova in un’altra città, dove andava in incognito a dipingere, con cui passerà i suoi ultimi anni, sempre più assorbito dalla passione divorante per la propria arte. Il magnifico Turner di Mike Leigh, dedicato con intuizione geniale e forse autobiografica agli ultimi 25 anni del grande pittore inglese (1775-1851), è tutto all’insegna della contraddizione.

Giovedì 4 giugno 2015

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza di Roy Andersson. Con Holger Andersson, Nisse Vestblom, Lotti Törnros, Charlotta Larsson, Viktor Gyllenberg.  Svezia 2014. Dur: 98 min.

Leone d’oro a Venezia, questo film esplora tutte le possibili combinazioni fra tragico e comico sorprendendoci fino alla fine. Né commedia né tragedia dunque, ma nemmeno semplice black comedy o commedia dell’assurdo. Andersson coltiva la bizzarria fin dal titolo, Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza. Ma non cade mai nel futile o nel compiaciuto. Tanto la libertà di tono è assoluta, quanto l’organizzazione del racconto è rigorosa. Peggio per chi non andrà a vederlo, perché merita, e andrebbe protetto, preservato, sostenuto.

Ore 20. Marotona di fine stagione

Giovedì 11 giugno 2015

L’altra Heimat – Cronaca di un sogno  di Edgar Reitz. Con Jan Dieter Schneider, Antonia Bill, Maximilian Scheidt, Marita Breuer, Rüdiger Kriese. durata 220 min. – Germania 2013.

Infinito Edgar Reitz. Difficile trovare nella storia del cinema altri autori che abbiano dedicato così tanta parte della loro vita a un solo, immenso, affascinante progetto: la serie di Heimat. Un villaggio tedesco attraverso il quale capire la storia tedesca e non soltanto quella. Protagonista di questo film – pur corale come tutti gli altri “capitoli” – è Jakob Simon, figlio irrequieto di un fabbro in un’epoca (gli anni Quaranta dell’Ottocento) segnata da un clima inclemente e terribili carestie, oltre che dall’irrequietezza politica che seguì la Restaurazione. Uno di quei film che racconta, emoziona, stupisce e, nonostante le quasi quattro ore, vola via.

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